lunedì 30 settembre 2013

Con la Corale Caminese

E' stato un pranzo davvero spettacolare, quello di ieri. Fuori pioveva, ha piovuto tutto il giorno e, a dire il vero, la voglia di uscire da casa ce n'era davvero poca. Soprattutto quando, come noi, siamo restii e timorosi per le cose nuove. Invece abbiamo passato uno dei pranzi più lieti e in allegria degli ultmi tempi. Poi anche il mangiare: una lasagna da ricordare, bistecca e insalata, la torta di Sofia (con la foto di gruppo di Istanbul) e gli altri dolci da far esaltare palato e stomaco.
Questa corale ci stupisce ogni giorno di più, nell'organizzazione, nella semplicità, nella loro voglia contaggiosa di stare insieme, nel sentirsi parte di un gruppo che cammina, ma soprattutto ci stupisce la serenità. Ovvio, ogni tanto qualche sasso per strada lo si incontra, ma ci si tira su incredibilmente sempre insieme. Proprio non immaginavamo una cosa del genere.
Un grazie a Ennio, "macchina da guerra" instancabile, anima del gruppo e tanto vulcano di idee quanto guanto di delicatezza e sensibilità.

venerdì 27 settembre 2013

Come ti chiudo un negozio

Come ti chiudo un negozio... non riesco a stare dietro a tutte le caxxate che sento in questi ultimi periodi, veramente da piegarsi.
Si parta da anni, ANNI!!, di chiudere il negozio dove lavoro, un negozio che è quasi un'istituzione per Passons (28 anni!) e che ora clienti e soci sono quasi scandalizzati al solo sapere dell'imminente chiusura. Il nostro negozio vive dei suoi soci, ne aveva - ne avrebbe a migliaia, di "soci fondatori" . Peccato che molti di loro, aperto un discount da una parte, un iper alle spalle, un altro paio di discount dopo il cavalcavia e un paio di super a destra e a sinistra, non hanno pensato due volte di abbandonarci per poi, un paio di volte l'anno, tornare e farci nuovi perchè non trovano l'offerta. No, perchè lo smarronamento è grande, quando ti fai in quattro per ordinare la roba e comunque la critica COMUNQUE la senti arrivare.
Da Passons arrivano un po' ovunque, è il centro per molti paesotti dei dintorni, Fagagna, Pasian, Udine, ma anche Moruzzo ecc. Da mesi ci hanno comunicato (i soci) che chiudevamo, puoi figurarti se la dirigenza si lascia sfuggire qualcosa (a noi), e ancora oggi, a poco più di un giorno dalla chiusura ti dicono "ma come mai, chiudete e io non ne so niente??". Eh, cara Madamadorè, ma fino adesso dove ti eri persa, nel campo dei piselli??
Comunque sta che l'ordine era di lasciare terra bruciata attorno a noi, ovvero smaltire tutto lo smaltibile, con offerte, deprezzamenti ecc ecc. E' quello che ho fatto, 30, 40, 50 per cento, sono addirittura arrivato al 60% di un gelato che da quel momento è diventato buonissimo (potere del denaro!).
Il reparto è diventato una pista da ballo, dopo tre mesi di intensi sconti.
L'altro giorno, sapendo che questa settimana scontavamo del 10% la spesa, un tizio mi fa "vengo lunedì così posso lucrare sul 10%". Eh si, cosa lucri, sulle crocchette del cane quando hai un gatto? Sulla pizza senza glutine? Sul vino da 40 euro? Cosa cavolo lucri su un negozio mezzo vuoto?

Domani si chiude, ho caro. Ma mi dispiace. Vorrei creare dei posti di lavoro, posso dire di aver dato il massimo per poter vendere e non vedere questo domani, ma è andata così. Si chiude una porta, si apre un portone, ai lunghissimi 3 km da Passons che per molti sembrano eterni (io me ne faccio 32 per venire a lavorare...), ma vabbè, lo sconto c'è per chi se lo vuole pigliare.










Amen

domenica 15 settembre 2013

Camino a Valvasone

Gnocchi alla zucca, frico con fagioli, affettati, formaggi, bistecche, salame cotto alla piastra, pancetta, strissulis, pane alla zucca con uvetta... per noi "Medioevo a Valvasone 2013" è stata un'ennesima esperienza straordinaria con la Corale Caminese. Non più spettatori ma protagonisti in una delle più belle rievocazioni storiche di tutto il Friuli Venezia Giulia. Fiumi di gente, di sbandieratori, di tamburi suonanti, di bancherelle di saponi, di cuoio, di collane, di ceramiche, di artigiani di ogni tipo, e poi ancora balli, danze, canti, costumi, torte, dolci, polenta.... Valvasone è sempre un'esperienza fantastica, e anche stare dietro di due fornelli quest'anno ma con una compagnia simpaticissima è stato bellissimo.

martedì 10 settembre 2013

Casa parte seconda

Ci risiamo, il nostro ennesimo tentativo di vendere casa è ripartito stamattina. Personalmente comincio in qualche modo a sentirmi parte di una grande famiglia, o meglio di due: di quelli che sono in coda per vendere un appartamento, divenuto un po' troppo piccolo per le proprie esigenze e per le esigenze future, e di quelli che sono in coda per realizzare un proprio sogno del quale lo fanno tutti i giorni, ad occhi aperti o chiusi, ma è là, sono anni che è la, e sembra sempre più lontano nonostante sia là da, ormai, un paio d'anni.
Non possiamo dire di averci provato in tutte le maniere, da soli, con un'agenzia, poi con un'altra, ora siamo tornati alla prima, con un po' più -almeno per me- di speranza, visto il prezzo che siamo riusciti a fare e a quello che abbiamo visto in giro.

La vita è come un sentiero di montagna, come quello che abbiamo fatto domenica, alla conquista del Matajur, al confine con la Slovenia. E' fatta di salite, più o meno facili o difficili, e ogni salita può essere più o meno facile o difficile sia oggettivamente, ovvio, ma soprattutto soggettivamente, da quanta forza che uno ha per affrontarla. La montagna è fatta di emozioni, come la vita, ci si può emozionare per un fungo o un fiore bellissimo, e ne abbiamo trovati tanti domenica, è fatta di profumi trovati per strada, di silenzi, di domande, di imprevisti, del tempo che è tra gli imprevisti più imprevisti.
Vendere casa è una delle emozioni più forti che sto provando, almeno in questi ultimi anni. E' realizzare un sogno, è salire la mia montagna, è sognare durante questo viaggio, sarà una gioia arrivare in cima.
Stamattina, quando siamo tornati in agenzia, mi imponevo soprattutto una cosa:

di non illudermi.

martedì 3 settembre 2013

"Si parla molto male di te in giro, per carità, sei un buon caporeparto ma le voci fuori del negozio non sono quelle che ci aspettavamo".
"Guardi, non abbiamo trovato un negozio peggiore, perchè di più piccoli ne è rimasto uno solo ed è già a posto".
"Sa, lei sarebbe un caporeparto adatto solo per negozi medio-piccoli, ma per il momento l'unico rimasto non è proprio un medio-piccolo, è quasi un medio-grande nel senso che è medio di metratura ma lavora quasi come un grande, ma per il momento l'unico rimasto è questo, ma solo come vice finchè non si libera un posto o il capo che c'è non andrà in pensione."
 
Il mazzo di carte è stato ben mescolato, qualche carta si è persa per strada ma tra non molto si comincerà a giocare. Solo l'ultima di queste carte è stata giocata con me, le altre due, due miei colleghi. Sembra che queste siano state le affermazioni migliori, e se mentre per il primo è stato trovato un reparto ben più grande e laborioso di quello che lascia (quindi tuttosommato gli è andata anche bene) ma a ben 38 km di distanza, per gli ultimi due si tratta dello stesso negozio in cui si lavora veramente tanto e quindi in fin dei conti una bella mini-promozione.
In pratica, sei una merda ma vai bene.
Molto piacere, arrivederci.

2-11 Agosto 2013: Con la Corale Caminese di Camino al Tagliamento (UD) Volo Venezia-Istanbul-Atene, visita all'Acropoli, trasferimento a Eigio nel Peloponneso, visita a Epidauro e Micene, partecipazione al Festival Internazionale in ricordo di Giorgio Papas a Eigio, visita a Olimpia, Delfi, Meteore, Salonicco, traferimento per tre giorni a Istanbul.