sabato 8 dicembre 2012

Anche la neve ci insegna qualcosa

Una bellissima sensazione, ieri sera mentre portavo fuori il pane avanzato. Quasi a voler fare la timida, mentre il mondo girava ancora nel suo vorticoso e confusionario lavoro di acquisti, di ritorni a casa, di ultime consegne e dove dentro il mio supermercato la gente (poca a dir la verità) era intenta a ben altri pensieri, si faceva vedere nella luce di un faro la neve. Silenziosa, proprio timida, leggera, nessun rumore, nessun segno, come polvere impalpabile ma inodore e insapore scendeva nel buio della sera. E' stata una bella sorpresa, dopo più di 12 ore chiuso tra quelle mura. Sembrerò strano, ma un po' delle volte vorrei essere come questa neve, etereo, impalpabile, nascosto, e osservare la gente dal mio essere niente. Questa mattina, quel niente si è rivelato in una spettacolo bianco, ha coperto tutto, come per magia. Quel "niente" è diventato "tutto".
Impariamo un po' dalla neve...

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